NUDI “PULITI” IN 60 RITRATTI DI PORNODIVE

Il Giorno

Il nudo come arte, come pulizia, come bellezza. Voltata la pagina di Mi-Sex, Milano continua a parlare di sesso e di pornodive, ma questa volta cambia linguaggio, e sceglie quello intrigante e delicato della foto d’autore.
Si inaugura questa sera alle 19, alla galleria Eos, la mostra fotografica “Femmes Extrêmes”, che allinea le foto delle più celebri pornodive di tutto il mondo ritratte dall’obiettivo di Roger Corona e contenute nel libro dal titolo omonimo. (AuriTempore Edizioni)

Da Milly D’Abbraccio a Jessica Rizzo e, naturalmente, a Moana Pozzi – fasciata in un abito di paillettes rosso fuoco, in una fotografia rispettosissima che sembra voler rendere un ultimo omaggio – , sfilano 26 reginette dell’hard core, in 60 ritratti che, cercando di dissociarle dal concetto di pornografia che le accompagna quotidianamente, mirando esclusivamente ad evidenziare una sensualità tutta femminile, sottolineata senza volgarità da tacchi a spillo e stivaloni, reti e catene, pizzi e veli, serpenti e tatuaggi. “Sarebbe stato facilissimo, visto il soggetto, fare delle banali foto erotiche – afferma Roger Corona -, io ho voluto cercare qualcosa di più, guardando oltre e puntando alla foto artistica.

L’ho interpretato, ed è emerso il lato pulito e corretto di un mondo che può non essere così squallido come generalmente si dipinge. Ho capito che non è giusto ghettizzarlo come facciamo con troppa facilità”. Corona, che stà già lavorando al suo prossimo progetto, riguardante gli spogliarellisti, ha un passato di fotografo di beauty: “ Con le pornostar si lavora tranquillamente, perché sono abituate a darsi tutte – commenta -, le modelle sono molto più isteriche.

Milano, Settembre 1993